Come pulire il condizionatore: 3 step per l'igiene perfetta

Se non lo avete già fatto è arrivato il momento di pulire il condizionatore. Il caldo estivo, infatti, è alle porte. A parte qualche incertezza climatica che ancora persiste in alcune zone della Penisola, l’estate è dietro l’angolo. E quindi, per godere a pieno e in sicurezza del fresco prodotto dal climatizzatore, è importante pulirlo in modo corretto prima di accenderlo.

Spesso vi abbiamo invitato a mantenere puliti i filtri dei climatizzatori per evitare che polvere e batteri possano compromettere l’aria che respiriamo. In questo caso, però, vi suggeriamo un percorso di pulizia del condizionatore un po’ più lungo rispetto a quello relativo solo ai filtri, ma con maggiori garanzie per l’igiene anche in riferimento al rischio covid-19. 

3 step da seguire per un climatizzatore perfettamente igienizzato

Per un climatizzatore igienizzato alla perfezione sono 3 le aree su cui bisogna agire: split esterno, split interno e ovviamente i filtri.

Come pulire lo split esterno

Lo split esterno, essendo collocato appunto al di fuori dell’abitazione, è molto più esposto allo sporco. Polvere, smog, batteri, polline e insetti si depositano con molta più facilità sull’unità esterna rendendo il sistema di climatizzazione meno efficiente e con costi energetici sicuramente più elevati. Ma soprattutto, la pulizia dello split esterno garantisce anche una migliore qualità dell’aria interna. Per pulire lo split esterno del climatizzatore si può utilizzare un piccolo compressore (o in alternativa un’aspirapolvere) per rimuove il primo strato di sporcizia e polvere. In seguito, si può procedere a lavare lo split con acqua calda e un disinfettante, magari aiutandosi con uno scopettone e facendo sempre attenzione a non creare danni alla struttura.

Come pulire lo split interno

Dopo aver lavorato sullo split esterno si può passare a quello interno. Per prima cosa staccate la corrente, sollevate il coperchio e rimuovete i filtri. Se le condizioni lo richiedono, perché magari la pulizia del climatizzatore non è stata fatta per troppo tempo, aiutandovi con l’aspirapolvere potete rimuovere, con cautela e senza danneggiare gli ingranaggi, il primo strato di polvere. Poi, con uno panno umido e un detergente (sgrassatore, aceto o alcool ad esempio), procedete alla pulizia più approfondita. 

Come pulire i filtri

I filtri del condizionatore sono la parte più semplice da pulire ma anche la più importante. I filtri, infatti, tendono ad accumulare la sporcizia e divenire un nido di batteri e impurità.

Una volta estratti dal climatizzatore, quindi, è consigliabile lavarli con acqua tiepida e un sapone neutro. Finita questa operazione metterli ad asciugare all’aria aperta, ma non sotto il sole diretto. 

Una volta eseguite queste semplici operazioni (da fare almeno due volte l’anno), potete accendere il vostro climatizzatore e godere del fresco in tutta tranquillità. I suggerimenti che vi abbiamo dato qui sopra, infatti, sono in linea con le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità riguardo alla necessità di mantenere pulita l’aria di casa durante il periodo di quarantena causato dal coronavirus. Ma lo stesso Iss ha sottolineato come queste raccomandazioni “valgono in generale per tutti gli ambienti chiusi”. 

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