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Il superbonus 110% sulle ristrutturazioni green è stato prorogato fino al 2022. In arrivo anche il bonus idrico che prevede un contributo per l’acquisto di bagni, lavandini e rubinetteria che favoriscano un minore consumo dell’acqua.
Superbonus 110% prorogato fino al 2022
Sono queste le novità in arrivo per quanto riguarda le agevolazioni fiscali nel campo dell’edilizia. La Commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento alla Manovra che consente di estendere il Superbonus 110% fino a dicembre 2022 se entro giugno dello stesso anno è stato effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo. In questo caso la detrazione fiscale potrà essere richiesta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Nelle intenzioni del governo, inoltre, ci sarebbe anche quella di presentare un nuovo provvedimento per estendere il Superbonus 110% fino al 2023.
Come funziona il bonus idrico
Le agevolazioni per le ristrutturazioni green non si fermano qui. Un emendamento alla Manovra ha inserito la possibilità di finanziare l’installazione di dispositivi per consentire il risparmio dell’acqua e un credito d’imposta per i sistemi di filtraggio di quella potabile.
Il bonus idrico da 1.000 euro è utilizzabile per l’acquisto di rubinetteria, soffioni doccia, vasi sanitari in ceramica e colonne doccia a limitazione di flusso d’acqua. “Le spese ammissibili alla contribuzione - spiega Il Sole 24 Ore - sono quelle sostenute per i seguenti tasselli: fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti; la fornitura e installazione rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio dei sistemi preesistenti”.
Fino a 1.000 euro per i sistemi di filtraggio dell’acqua
Sempre nell’ottica del finanziamento a ristrutturazioni green, arriva il credito d’imposta per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica. L’obiettivo è contenere lo spreco d’acqua e ridurre al minimo l’utilizzo della plastica monouso. Sempre Il Sole 24 Ore spiega che si tratta “un’agevolazione nella misura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290, per il miglioramento delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti, che sarà riconosciuto dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022. L’ammontare del bonus non potrà superare i mille euro per le persone fisiche non esercenti attività economica, mentre per gli altri soggetti (arti e professioni, enti non commerciali, compresi quelli del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti) l’asticella sarà fino a 5mila euro, per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale. Per la copertura del nuovo credito d’imposta, sono stati stanziati 5 milioni per il 2021 e altrettanti per il 2022. Sarà un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, a fissare criteri e modalità di applicazione della nuova misura”.
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