Detrazioni Fiscali

detrazioni fiscali

Scheda informativa


Riferimenti normativi da inserire in causale

1. Nella causale del bonifico effettuato per pagare interventi rientranti nella Detrazione 50% è necessario indicare il corretto riferimento normativo che è, lo ricordiamo, l'articolo 16-bis del d.P.R. 917/1986 o la legge n. 449/1997 (per la detrazione 36%).

È sempre opportuno indicare nella causale anche il riferimento della fattura che viene pagata in modo da creare un chiaro collegamento tra il bonifico e la fattura specifica. Per leggere alcuni suggerimenti di causali corrette per i vari interventi, leggi il post Ristrutturazioni edilizie e Detrazione 65%, ecco degli esempi di "bonifici parlanti".

 

In ogni caso, negli istituti di credito e negli uffici postali sono disponibili dei modelli per il bonifico già predisposti per l'utilizzo a questo scopo.

 

Recentemente, poi,  è intervenuta la Direzione regionale del Piemonte delle Entrate per chiarire che errori riguardanti il riferimento normativo nella causale del bonifico non comportano automaticamente la perdita del diritto alla Detrazione 50%. Per ulteriori dettagli leggi Detrazione 50%, l'errore sulla causale del bonifico non blocca il bonus.

 


L'ordinante del bonifico

 2. È fondamentale che l'ordinante del bonifico, ossia colui che effettua l'operazione sia la stessa persona a cui sono intestate le fatture che vengono pagate e che attestano l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione edilizia.

 

3. Oltre a indicare il nome e il cognome, chi effettua il bonifico per accedere alla Detrazione 50% deve anche indicare il proprio Codice Fiscale.

 


I lavori di ristrutturazione in caso di comproprietà di un immobile

 4. Se i lavori di ristrutturazione rientranti nella Detrazione 50% sono eseguiti su immobili in comproprietà tra diversi soggetti, il bonifico bancario deve riportare il nome, il cognome e il codice fiscale di tutti i proprietari e non solo di colui che esegue il bonifico.


 

Lavori su parti comuni dei condomini

 5. Se i lavori di ristrutturazione sono eseguiti sulle parti comuni di un condominio, il bonifico deve riportare il codice fiscale del condominio e dell'amministratore o del soggetto che esegue l'operazione (leggi anche l'Elenco delle parti comuni dopo la Riforma del Condominio).


 

Il beneficiario del pagamento

 6. L'artigiano o l'impresa di costruzione che ricevono il pagamento per i lavori effettuati devono comparire nel bonifico. Vanno infatti inseriti la Partita IVA o il codice fiscale di chi ha eseguito gli interventi di ristrutturazione o chi ha ceduto il materiale utilizzato.

 


In caso di errore

 7. Va evitato quanto più possibile di eseguire un bonifico bancario errato. Su questo punto, infatti, non c'è deroga che tenga. Se il pagamento non viene eseguito seguendo le istruzioni corrette, si perde il diritto alla Detrazione 50%.

 

In caso di errore, l'unico modo per sanare la situazione è rifare il bonifico! (per maggiori informazioni leggi Detrazione 50%, come correggere gli errori sul bonifico bancario).




Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d'imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, la detrazione Irpef sale al 50%. 
 

Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

 

La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2015, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.

 

Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l' aliquota Iva agevolata del 10%. 

FONTE AGENZIA DELLE ENTRATE: COME RICHIEDERE AGEVOLAZIONI.

 
E' molto importante richiedere la fattura anticipata prima di procedere al pagamento tramite bonifico bancario.


CONTO TERMICO 2.0

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