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Caldaie a condensazione, pompe di calore e a breve (forse) anche caldaie a idrogeno. Il mondo del riscaldamento è in continua evoluzione, anche nell’ottica di un risparmio energetico che possa conciliarsi con il rispetto dell’ambiente. Da qualche tempo, infatti, sempre più spesso si parla di innovazione e sostenibilità che trovano applicazione anche in caso di impianto termico.
Caldaie a idrogeno: la nuova frontiera delle energie rinnovabili?
In Italia, al momento, le caldaie a idrogeno non sono in commercio. Ma esistono aziende che hanno già avviato un percorso di sperimentazione. E’ il caso di Baxi di Bassano del Grappa che ha avviato il progetto “Change with Energy”, all’interno del quale rientra anche la caldaia a idrogeno. “La nuova caldaia funzionante con puro idrogeno, di potenza termica resa di 28 kW, è in grado di garantire la stessa efficienza termica delle caldaie a condensazione a gas naturale ed è stata progettata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria - spiega l’azienda - La sua installazione e messa in servizio sono del tutto simili a quella dei prodotti attuali a gas naturale, con l’enorme vantaggio di eliminare le emissioni di CO/CO2 in ambiente e con bassissimi valori di NOX”.
“Le caratteristiche dell’H2 - prosegue Baxi - sono molto differenti rispetto al gas metano e il suo utilizzo ha comportato lo studio di nuove soluzioni tecniche. L’equipe ha dovuto crearsi una cultura tecnica sulla combustione dell’idrogeno, attrezzare il laboratorio per lavorare in sicurezza con miscele di metano/idrogeno e idrogeno puro, trovare partner tra i costruttori di componenti interessati a questo tipo di progetti, riuscire a certificare l’apparecchio funzionante con idrogeno puro in assenza di norma di prodotto, identificare e proteggere le soluzioni tecniche innovative. Solo alcuni fornitori si sono dimostrati disposti a investire risorse e tempo in un progetto che ad oggi non ha ancora un business case consolidato. Ma BAXI non si è arresa, proiettandosi con impegno e passione verso un futuro sostenibile del comfort domestico”.
La prima caldaia a idrogeno è stata messa in funzione in Olanda
Insomma, un progetto che potrebbe presto diventare realtà commerciale. In Italia serve l’aggiornamento della rete distributiva, ma in altri Paesi europei è già realtà Il 25 giugno 2019, fa sapere Baxi, “la prima caldaia premiscelata certificata alimentata ad idrogeno è stata messa in funzione in un contesto reale nella cittadina di Rozenburg, Olanda. Il progetto è stato sviluppato da BDR Thermea Group, leader nella produzione di sistemi di riscaldamento smart, la cui mission è lo sviluppo e la produzione di soluzioni di riscaldamento e acqua calda senza emissioni di anidride carbonica (CO2)”.
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