Come sturare il lavandino in modo naturale

Nella sezione del nostro blog “Come fare per…” abbiamo già illustrato come sturare un lavandino usando una ventosa. Oggi, invece, vi diamo alcuni suggerimenti su come sturare il lavandino in modo naturale, utilizzando prodotti ecologici.

I grandi classici: sale, aceto, acqua calda

Uno dei metodi più classici per sturare il lavandino in maniera naturale prevede l’utilizzo di alimenti che senz’altro non mancheranno nella vostra cucina: acqua, quella del rubinetto va benissimo, aceto di vino bianco e sale grosso.

Alla categoria dei sali appartiene anche il bicarbonato di sodio, una vera e propria panacea per tutti i mali: può essere impiegato per pulire e smacchiare un’infinità di superfici, ma non solo. Il bicarbonato di sodio per uso alimentare è ottimo per la preparazione dei lievitati e, diluito in acqua calda, è un rimedio impeccabile per acidità e mal di stomaco.

Miscele naturali per sturare il lavandino

Se non parliamo di un ingorgo davvero ostico, con i metodi naturali potete liberare lo scarico di lavabi e lavandini in pochissimi secondi e senza alcuno sforzo. Miscelate due cucchiai di sale grosso e due di bicarbonato di sodio. Rovesciate il contenuto nello scarico e versate acqua bollente o aceto.

Dosate i liquidi a seconda della necessità: a contatto con il bicarbonato dovreste vedere una piccola reazione, una schiuma effervescente e spurgante che indugerà qualche secondo nel lavandino. Ancora un attimo e la vedrete scomparire nello scarico a fare il suo dovere.

Dopo queste operazioni, aspettate qualche minuto e fate una prova: riempite il lavandino di acqua e osservate il tempo di svuotamento.

Bibite gassate, shampoo e detersivo per i piatti

Non rientrano nei prodotti naturali ed ecologici, ma li citiamo ugualmente in caso di estremi rimedi, appena prima di chiamare l’idraulico. Esattamente come funziona per il nostro stomaco dopo una cena pesante, le bibite gassate, in piccole dosi, agiranno ottimamente anche per il vostro lavandino otturato.

Recuperate dal box doccia shampoo e bagnoschiuma: essendo essenzialmente saponi delicati, possono agevolare la pulizia dello scarico portando con sé lo sporco. In ultimo, il detersivo per i piatti è un perfetto sgrassante, che potreste utilizzare anche per alcune macchie resistenti, specie su pavimenti di balconi e terrazzi. Occhio però al dosaggio per rispettare il colore delle superfici.

Ricorrete a questi escamotage solo dopo aver provato i rimedi naturali: vi stupirete dell’efficacia dei metodi ecologici e allo stesso tempo avrete salvaguardato la salute dei nostri mari.

Quando ricorrere ai prodotti chimici

Se tutti i metodi naturali risultano inefficaci di fronte a un'ostruzione particolarmente ostinata, potrebbe essere necessario ricorrere ai prodotti chimici specifici disponibili in commercio.

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Ecco come utilizzarli in modo sicuro ed efficace:

Tipologie di sturatori chimici

  • Sturatori liquidi: sono i più comuni e agiscono dissolvendo i residui organici come capelli, grasso e residui di sapone.
  • Sturatori in gel: più densi dei liquidi, aderiscono meglio alle pareti dello scarico prolungando l'azione corrosiva.
  • Sturatori in granuli: particolarmente potenti, generano calore a contatto con l'acqua sciogliendo anche le ostruzioni più resistenti.

Come utilizzare gli sturatori chimici in sicurezza

  1. Leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.
  2. Indossare sempre guanti protettivi e possibilmente occhiali di sicurezza.
  3. Ventilare adeguatamente l'ambiente durante l'utilizzo.
  4. Non miscelare mai prodotti chimici diversi: potrebbe generare reazioni pericolose e fumi tossici.
  5. Dosare correttamente il prodotto seguendo le indicazioni.
  6. Rispettare i tempi di posa indicati (solitamente tra i 15 e i 30 minuti).
  7. Risciacquare abbondantemente con acqua calda dopo il trattamento.

Precauzioni importanti

  • Non utilizzare sturatori chimici se avete già provato altri prodotti chimici nelle ore precedenti.
  • Tenere lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
  • Assicurarsi che il lavandino sia privo di acqua stagnante prima dell'applicazione.
  • Per tubature più vecchie o delicate (come quelle in PVC sottile), preferire prodotti meno aggressivi o diluiti.
  • Dopo l'uso, conservare il prodotto nella confezione originale, ben chiusa e in un luogo fresco e asciutto.

Quando chiamare un professionista

Se dopo aver tentato sia con i metodi naturali che con quelli chimici il problema persiste, è il momento di chiamare un idraulico. Potrebbe trattarsi di un'ostruzione più profonda nella tubatura o di un problema strutturale che richiede l'intervento di un professionista con attrezzature specifiche.

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